Un’innovazione importante, visti anche i picchi di afflussi di pazienti nelle strutture di emergenza-urgenza, che consente una comunicazione più veloce tra personale operativo, paziente e caregiver e di diminuire le tensioni che, a volte, si instaurano tra parenti e operatori sanitari. L’Asst Bergamo Ovest ha attivato un nuovo servizio per comunicare con i parenti dei pazienti che stazionano nei pronto soccorso degli ospedali di Treviglio-Caravaggio e Romano di Lombardia.
Per accedere al servizio e seguire passo dopo passo il percorso assistenziale del degente, basterà fornire al personale del triage, al momento dell’accettazione, uno o più numeri di cellulare dei parenti-caregiver che il malato desidera tenere informati e che in seguito riceveranno contestualmente un sms nel quale si invita ad aprire il link https://psmonitor-treviglio-test.hitech-sania.it/ps-stats/triage/8523696d-0758-431d-a38e-7f283fc39c52.
Tramite il link sarà quindi possibile accedere alla pagina web contenente le informazioni della pratica del proprio parente.
La pratica di un paziente dimesso sarà visualizzabile, tramite webapp, fino a 14 ore dopo l’ora di effettiva dimissione, per permettere ai parenti di poter essere aggiornati anche dopo una notte intera. Gli accompagnatori saranno puntualmente informati su quali esami stia effettuando il proprio caro o in quale punto del percorso diagnostico si trovi. I messaggi puntuali sul proprio cellulare permetteranno la massima informazione sull’iter assistenziale a tutela della salute dei cittadini, rendendo anche partecipi i propri familiari.
I pronto soccorso degli ospedali di Treviglio-Caravaggio e Romano di Lombardia sono al centro di interventi strutturali per rendere più funzionali gli accessi e gli spazi dedicati all’attesa dei pazienti. A Treviglio i lavori si concluderanno a fine anno e comportano la realizzazione di percorsi diversificati per pazienti Covid e non Covid e l’aumento degli spazi per l’attesa anche degli accompagnatori.
Al pronto soccorso dell’ospedale di Romano di Lombardia entro l’estate saranno pronti i locali ampliati per accogliere in maniera consona i pazienti che attendono di accedere al triage.
Michele Andreucci