La Comunità Montana del Triangolo Lariano ha deciso di finanziare un progetto di studio e monitoraggio della presenza di lupi sulle montagne sopra Erba, grazie alla collaborazione con la tecnico-faunistica Claudia Facchini. Nel corso dei prossimi due anni verranno raccolti dati certi e verificabili sulla presenza del lupo nel Triangolo Lariano, allo scopo di comprendere le dinamiche territoriali e fornire informazioni utili agli allevatori per difendersi. "La pericolosità del lupo per gli allevamenti è ormai evidente, con attacchi sempre più frequenti e difficili da prevenire - spiega il presidente Danilo Bianchi - La presenza stabile di branchi, se non gestita, rappresenta una minaccia non solo per la zootecnia locale ma, in alcuni casi, anche per la sicurezza delle persone". Il progetto prevede l’installazione di 15 fototrappole per il monitoraggio costante, visite dirette alle aziende per suggerimenti personalizzati in base alla tipologia di allevamento, e la costruzione di una rete di collaborazione con gli agricoltori. Sono inoltre previste attività più complesse, come il tentativo di applicazione di collari Gps e l’analisi notturna degli ululati, utile a determinare la composizione dei branchi, che si stima siano attualmente composti da 3-4 individui. "Accogliamo con favore questo progetto: è fondamentale partire dalla conoscenza. Solo attraverso uno studio scientifico e dati oggettivi potremo fornire a Regione Lombardia uno strumento solido per intervenire, anche valutando futuri piani di contenimento", dichiara Lorena Miele, vicepresidente di Cia Lombardia. Roberto Canali
CronacaPaura del lupo nel Triangolo lariano. Finanziato un monitoraggio