Passaggio della rete elettrica. Il Tar dà ragione a Collio

L'azienda e-distribuzione dovrà pagare 75mila euro al Comune di Collio per l'interferenza delle sue reti elettriche con il reticolo idrico. Il Tar ha dato ragione al Comune, respingendo la richiesta di una convenzione di regolarizzazione.

Impianti e reti di distribuzione che interferiscono con il reticolo idrico: e-distribuzione dovrà pagare 75mila euro al Comune di Collio. La vicenda riguarda l’azienda del gruppo Enel, titolare in varie zone della distribuzione dell’energia elettrica con un sistema di linee di media-bassa tensione. Le linee elettriche oggi di pertinenza di e-distribuzione interessano larghe porzioni del demanio idrico: i corsi d’acqua vengono attraversati dalle reti elettriche per via aerea, mediante cavi inseriti in tubi attaccati ai ponti, o con linee interrate sotto l’alveo. Per stessa ammissione di e-distribuzione, questo attraversamento avviene in alcuni casi senza regolare concessione. Collio ha quindi chiesto il pagamento delle indennità di concessione: in totale appunto 75mila euro tra il 2013 e il 2019. La società ha chiesto che si potesse sottoscrivere una convenzione di regolarizzazione ottenendo per il futuro una riduzione fino al 90% dei canoni di occupazione. Il Comune non ha accettato, il Tar gli ha dato ragione.

F.P.