Parco Spina Verde. Rinascita da uno studio

Como, si pone rimedio ai danni della tempesta

Parco Spina Verde. Rinascita da uno studio

Parco Spina Verde. Rinascita da uno studio

Il Parco della Spina Verde ha incaricato un tecnico di studiare gli interventi necessari per riparare i danni provocati dalle tempeste che la scorsa estate hanno provocato danni ingenti, abbattendo numerosi alberi, sul versante del Castel Baradello e del Monte Goi. "La scorsa estate è stata probabilmente la più difficile nei 30 anni di vita della Spina Verde – spiega il presidente Giorgio Casati (foto) – prova ne è la tempesta che si è abbattuta a luglio sul parco nella zona del Baradello e del Monte Goi, un’area di 80 ettari. Nell’immediato ci siamo attivati per mettere a disposizione le nostre ditte appaltatrici e, in collaborazione con la Protezione Civile della Provincia, abbiamo riaperto in breve la strada forestale del Monte Goi permettendo il raggiungimento delle antenne coi servizi di telecomunicazione ed emergenza. Contemporaneamente ci si è attivati per ripristinare la percorribilità dei sentieri di accesso alla Torre del Baradello". Rimane ancora tanto da fare perché sono cadute centinaia di piante. Così si è arrivati, dopo numerosi sopralluoghi, all’affidamento di uno specifico incarico tecnico per uno studio che definirà 3 fasi di intervento: la prima di riapertura e messa in sicurezza del sentiero 5 e delle bretelle di collegamento, la seconda di ripristino delle aree con migliaia di piante schiantate e nuove piantumazioni e la 3ª per manutenzione preventiva con tagli mirati. Il progetto sarà consegnato a metà dicembre.

R.Ca.