MILLA PRANDELLI
Cronaca

Paladina della legittima difesa Addio a Federica Raccagni: "Lottò per avere giustizia"

In seguito alla morte del marito, brutalmente picchiato nel corso di una rapina in villa l’imprenditrice decise di entrare in politica e diventò un simbolo. Si è spenta a 65 anni.

Paladina della legittima difesa  Addio a Federica Raccagni:  "Lottò per avere giustizia"

Paladina della legittima difesa Addio a Federica Raccagni: "Lottò per avere giustizia"

di Milla Prandelli

PONTOGLIO (Brescia)

Una donna eccezionale, forte nonostante la tragedia vissuta, in prima linea per la legalità, oltre che moglie e madre premurosa. Si è spenta ieri nella sua casa sul lago di Garda Federica Raccagni, 65 anni, pontogliese, divenuta simbolo della battaglia per la legittima difesa e la certezza della pena, invocata a nome di tante persone che hanno perso i loro cari in seguito a rapine o eventi violenti. Proprio quello che era capitato anche a lei nel luglio 2014, quando il marito Pietro Raccagni era stato colpito da una bottigliata in testa dalla banda di rapinatori albanesi che si era introdotta nella loro villetta di via Puccini a Pontoglio. Raccagni, proprietario di una macelleria a Erbusco, non era sopravvissuto alle ferite, spirando in ospedale 11 giorni dopo. Fu quel tragico evento a spingerla a entrare in politica, nel paese natio Pontoglio dove per diverso tempo ha ricoperto il ruolo di assessore alla sicurezza nell’amministrazione Seghezzi.

"Dentro portava il peso di un dolore atroce, ma era una donna fortissima – il ricordo di Alessandro Seghezzi, ora assessore - Federica combatteva col sorriso. Abbiamo fatto una battaglia legata alla legittima difesa, andando più volte a Roma, percorrendo una strada importante". Una battaglia combattuta anche nelle aule di tribunale, per ottenere la condanna della banda di criminali che uccise il marito, ma anche nelle arene televisive e sulle colonne dei giornali. La notizia della sua scomparsa è giunta come un fulmine a ciel sereno a Pontoglio e Lazise, dove da alcuni anni si era trasferita la macelleria di famiglia.

La camera ardente sarà allestita nella casa della famiglia in via Puccini 20 a Pontoglio, in attesa dei funerali che si terranno sabato alle 14.30 in parrocchia. "Federica è stata una stretta collaboratrice e un amica vera - la ricorda il sindaco Alessandro Pozzi - ci siamo conosciuti più di dieci anni fa. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in me e in tutta la comunità".