
MARIANO COMENSE (Como) Ancora poche ore lavoro, poi le ferie con la famiglia: la moglie e i due bambini piccoli....
MARIANO COMENSE (Como)Ancora poche ore lavoro, poi le ferie con la famiglia: la moglie e i due bambini piccoli. Ma Antonio Arcuri, operaio di 48 anni di Mariano Comense, a casa non è tornato. È morto lunedì sera per un tragico infortunio avvenuto nell’azienda dove lavorava, il mobilificio Vimercati di Meda, con sede in via Calabria 30, schiacciato da un muletto in manovra guidato da un collega. I soccorritori del 118 lo hanno trasportato all’Ospedale San Gerardo con la massima urgenza, dove è arrivato alle 18, un’ora dopo il ferimento e l’arrivo del personale sanitario, che lo ha stabilizzato prestandogli le prime cure per poterlo muovere e trasportare. Ma in Pronto soccorso, nonostante i tentativi di contenere le conseguenze delle lesioni, i medici si sono dovuti arrendere tre ore dopo, quando hanno dichiarato il decesso. Il personale di Ats Insubria sta ricostruendo l’accaduto.
La casistica degli infortuni sul lavoro si è allungata ancora ieri mattina: altri due operai sono rimasti feriti a causa di uno scoppio avvenuto alle 9.30 nella Tessitura Mantero, a Grandate. Vigili del fuoco e soccorritori del 118 sono intervenuti per prestare assistenza a due lavoratori di 19 e 35 anni. Secondo la prima ricostruzione, sembra che uno dei due stesse lavorando alla sostituzione di una batteria al piombo quando è rimasto ustionato dallo scoppio improvviso e dalla fuoriuscita di acido. L’altro manutentore, che si trovava a poca distanza, è stato a sua volta assistito dai sanitari del 118 per le conseguenze dell’inalazione di vapori. Entrambi sono stati portati in ospedale al Sant’Anna in codice giallo, dove per tutta la giornata di ieri sono stati sottoposti a visite e accertamenti per la valutazione delle ferite e delle conseguenze dell’esposizione alle sostanze tossiche. I vigili del fuoco nel frattempo hanno provveduto alle verifiche necessarie a escludere altri pericoli all’interno dell’impianto, e alla messa in sicurezza dell’ambiente di lavoro. Sul posto è intervenuta anche la Polizia locale di Grandate, mentre spetterà ad Ats Insubria ricostruire la dinamica di quanto accaduto dal punto di vista della sicurezza sui luoghi di lavoro e del rispetto delle normative.
Paola Pioppi