PAOLA PIOPPI
Cronaca

Turate, operai al lavoro sui tetti senza nessuna protezione: scattano denunce e sanzioni. Non è la prima volta

Nei guai il titolare di un’impresa individuale per gravi violazioni sulla sicurezza. Sanzioni di cinquemila euro per altri due. Ma pagano anche i committenti: multa da settemila euro

Operai al lavoro sul tetto senza protezioni

Operai al lavoro sul tetto senza protezioni

Turate (Como) – Muratori al lavoro sui tetti di capannoni e abitazioni di Turate, per riparare i danni del maltempo di agosto, senza alcuna protezione per le cadute dall’alto. Clandestini reclutati senza tutele né formazione, abbigliamento del tutto inadeguato. Datori di lavoro denunciati, multe salatissime ai committenti che non si sono preoccupati di verificare i requisiti delle imprese a cui hanno affidato l’incarico. Gli accertamenti dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Como sono sfociati nella sospensione dell’attività per un cantiere, mentre un altro, in cui stavano lavorando due artigiani, è stato multato.

La situazione più grave è stata trovata sul tetto di un capannone, a quasi 15 metri di altezza, su cui lavoravano in nero tre operai stranieri, due dei quali risultati clandestini. Erano stati reclutati dal titolare di un’impresa individuale, un imprenditore di origine albanese di Castellanza. Gli operai erano privi di strutture per la prevenzione delle cadute dall’alto, previste a partire da due metri di altezza, senza imbragature, privi di caschi, guanti o scarpe antinfortunistiche. Non avevano affrontato alcuna formazione o visite mediche.

Per il datore di lavoro sono scattate denunce penali per una serie di violazioni in materia di prevenzione sui luoghi di lavoro e per l’impiego dei due clandestini, oltre a sanzioni per circa 35mila euro e la sospensione dell’attività, finché non assumerà i dipendenti e garantirà condizioni di lavoro in sicurezza.

Poco distante, su tetto di una abitazione, stavano lavorando per la sostituzione delle tegole due artigiani, titolari di imprese individuali. Anche in questo caso, i carabinieri hanno trovato gravi violazioni per il mancato impiego di protezioni, funi e caschi. Per loro, sanzioni di circa 5.000 euro a testa, non avendo commesso violazioni su dipendenti. Ai committenti una multa di 7.000 euro. I controlli proseguiranno con l’impiego di reparti speciali e verifiche dall’alto.