Nei luoghi estivi all’opera fragili e disoccupati

Nei luoghi estivi  all’opera fragili  e disoccupati

Nei luoghi estivi all’opera fragili e disoccupati

La cura delle persone

in difficoltà attraverso la cura dei luoghi del lago di Como

e viceversa. È il progetto

Rive Pulite. Fino a ottobre

due squadre si occuperanno della manutenzione di spiagge, spazi pubblici, stazioni, parchi e zone pedonali a Mandello, Abbadia, Perledo, Bellano

e Varenna. Sono stati reclutati tra disoccupati e persone

in condizione di fragilità

e svantaggio sociale.

Il progetto è sostenuto

e finanziato dai responsabili

della Fondazione Comunitaria del Lecchese grazie al fondo Aiutiamoci nel lavoro,

dalla Comunità montana

di Valsassina, Valvarrone, d’Esino e Riviera e dell’Ambito territoriale di Bellano

e dagli operatori del Servizio educativo al lavoro di Mestieri lombardia, Consorzio Consolida, Coop Sineresi

e Larius e Asst provinciale.

"Il lavoro è lo slancio

per guardare a un’evoluzione del progetto di vita individuale – spiega Gabriella Del Nero, presidente dell’Ambito

di Bellano – Progetti come questo favoriscono azioni

di sviluppo comunitario".

"Tutti noi apparteniamo

a un luogo che non è solo

spazio fisico ma qualcosa

di molto più grande, che custodisce legami e relazioni

– le parole di Maria Grazia Nasazzi e Paolo Dell’Oro, presidente e direttore

di Fondazione Comunitaria

del Lecchese – Curare significa quindi saper leggere i bisogni del territorio e dei cittadini

che lo abitano, sostenendo concretamente azioni che abbiano una ricaduta su tutti, grazie all’apporto di ciascuno". Rive Pulite ha un valore complessivo di circa 75mila euro. "C’è anche una sfida nuova, l’attivazione di piccole attività di fundraising", annuncia la coordinatrice dell’ufficio di Piano d’Ambito Federica Bolognani.

D.D.S.