
L'ingresso di via Rodari
Como, 6 luglio 2019 - Non si scherza con il nuovo vigile elettronico. Nei primi sei mesi di sperimentazione i comaschi se ne sono già accorti e chi ha varcato la soglia dell’area Ztl con un po’ troppa sufficienza rischia di rendersene conto a breve: dal 1 gennaio al 24 maggio infatti le multe emesse sono state 28.244. Una media che supera i 5mila verbali al mese e le 188 multe al giorno, roba da far impallidire i 60/70 verbali staccati dai vigili in carne e ossa fino a dicembre, quando bisognava controllare le auto in ingresso nella Ztl una alla volta per scoprire se il tagliando fosse valido e se l’automobilista avesse rispettato le fasce orarie di sosta.
Negli anni i ghisa ne hanno viste di tutti i colori, da chi falsificava il tagliando a chi si faceva prestare il pass della nonna invalida o dopo averla portata a destinazione si dimenticava di toglierlo dalla macchina, i furgoni che potevano consegnare solo di mattina e invece rimanevano in sosta tutto il giorno, chi affittava l’ufficio in città murata completo di posto auto e poi si dimenticava di restituire il pass al proprietario. Illeciti, in alcuni casi con conseguenze penali, che richiedevano lunghe procedure di accertamento e in alcuni casi settimane di indagini.
Tutto spazzato via dal vigile elettronico. Ne sanno qualcosa i commercianti del centro quasi tutti multati per non aver rispettato l’ingresso e l’uscita, ma tra chi si è visto recapitare una multa ci sono anche tanti turisti. I varchi che hanno fatto registrare il record di sanzioni sono quelli di via Cairoli e via Rodari, rispettivamente con 7.128 verbali da gennaio alla fine di maggio e 11.885. Il mese record per le multe è stato invece quello di aprile quando con il ponte pasquale e la bella stagione in città sono arrivati migliaia di turisti, al vigile elettronico non sono sfuggiti 7.487 accessi non autorizzati nell’area Ztl.
Per chi sgarra la multa è di 83 euro a ingresso, una manna per le casse comunali che solo per le multe emesse da gennaio a oggi dovrebbero incassare 2 milioni e 300mila euro. Forse anche per questo la Giunta ha deciso di prorogare la sospensione della Ztl in via Milano per un altro anno, fino a giugno 2020. In questo modo sarà possibile valutare l’effetto del nuovo assetto viabilistico del comparto sui flussi di traffico con l’inserimento della rotatoria sperimentale a San Rocco, che sarà realizzata a partire dal mese prossimo, anche considerando le indagini già avviate e in corso di esecuzione da parte della società di ingegneria incaricata nell’ambito della redazione del nuovo piano del traffico.