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Mazzette all’Agenzia delle entrate Il funzionario patteggia un anno

Un anno di reclusione, con pena sospesa: è la condanna patteggiata dal funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Milano Antonio Silipo, 65 anni residente a Varese, coinvolto nell’indagine sul giro di corruzione all’Agenzia delle Entrate di Como. L’applicazione pena è stata formalizzata davanti al gup di Como Andrea Giudici, con il parere favorevole del pm Pasquale Addesso, e dopo aver risarcito allo Stato 30mila euro, di cui 20 per il danno erariale e 10mila euro per il danno di immagine prodotto all’Agenzia delle Entrate. A fine maggio era finito agli arresti domiciliari per un periodo, con l’accusa di aver rivelato a Roberto Leoni - ex direttore dell’Agenzia di Como arrestato un anno e mezzo fa - che c’era un procedimento penale in corso a suo carico, informazione all’epoca coperta da segreto istruttorio, informandolo anche dei contenuti di una testimonianza raccolta dagli inquirenti, il Nucleo di Tutela Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Como. Inizialmente aveva negato tutto e presentato ricorso al Riesame, salvo poi decidere di risarcire e trovare un accordo con la Procura.