Lotta al tumore al seno, il Fatebenefratelli c’è

L’ospedale è attrezzato. La risonanza magnetica . mammaria l’anno scorso. è stata effettuata 650 volte

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Un nemico insidioso il cancro al seno che colpisce una donna su nove e si può combattere solo con un’adeguata prevenzione. All’ospedale Fatebenefratelli di Erba oltre alla mammografia e all’ecografia le pazienti possono chiedere di effettuare anche la risonanza magnetica mammaria, un esame normalmente meno disponibile e più costoso rispetto agli altri, ma che lo scorso anno è stato compiuto 650 volte.

"Un numero molto elevato in linea con quello che si può riscontrare nei grandi centri ospedalieri milanese – spiega la dottoressa Chiara Trattenero, medico radiologo che si occupa di senologia diagnostica – Grazie a questo esame che si aggiunge alla mammografia, l’ecografia e le biopsie mammarie, possiamo studiare in maniera ottimale le pazienti con tumore al seno prima di inviarle alla chirurgia". L’esame si basa sull’uso di un campo magnetico e non espone la paziente a radiazioni ionizzanti potenzialmente pericolose. "Serve nei casi di studio preoperatorio di un carcinoma di nuova diagnosi, per la risoluzione dei problemi diagnostici, controllo delle donne ad alto rischio di tumore al seno, valutazione delle protesi mammarie, valutazione dell’effetto della chemioterapia e ricerca di un carcinoma occulto in pazienti metastatiche. Non si può definire un’età in cui eseguirla, né una frequenza specifica, essendo un esame altamente specialistico non è considerato di screening da svolgere periodicamente, come mammografia ed ecografia. Per questo motivo deve essere prescritto da specialisti". Il Fatebenefratelli hanno investito per potenziare anche l’offerta di questo tipo di esame e aumentare così, insieme alla prevenzione, la possibilità di ottenere una cura efficace. Roberto Canali