ROBERTO CANALI
Cronaca

Lomazzo volta pagina: un polo residenziale al posto della vecchia Henkel

La multinazionale liquidò i 150 lavoratori con una lettera dal quartier generale di Dusseldorf. Nell’area appartamenti, negozi ma anche spazi pubblici e parcheggi

Proteste e manifestazioni non servirono a far cambiare idea alla proprietà

Proteste e manifestazioni non servirono a far cambiare idea alla proprietà

Lomazzo, 10 aprile 2025 – “Quando ce ne andremo noi qui ci faranno un quartiere residenziale”. Gli operai ci avevano visto giusto già quattro anni, anche senza essere architetti o urbanisti, al posto dell’ex Henkel di Lomazzo nascerà un polo multifuzionale, ovvero appartamenti, aree commerciali e servizi.

La chiusura

Un destino scritto fin da allora quello del grande polo chimico che per decenni ha fatto la fortuna di Lomazzo, con buona pace dei 150 lavoratori considerando i dipendenti diretti e l’indotto, costretti a reinventarsi quando la multinazionale senza troppe spiegazioni decise di chiudere l’impianto e trasferire la produzione a Ferentino, in provincia di Frosinone. Proteste e manifestazioni non servirono a far cambiare idea alla proprietà che liquidò lavoratori e famiglie con una lettera spedita dal quartier generale di Dusseldorf, nonostante i conti andassero bene e fossero addirittura in aumento dopo l’exploit del Covid che ha aveva spinto il settore dei detergenti.

La svolta

Comune e regione hanno tenuto ferma la destinazione produttiva per anni, ma nessun’altra azienda si è fatta avanti e così alla fine è arrivato il momento di voltare pagina attraverso un piano attuativo. Il Gruppo Gabetti, attraverso il dipartimento Capital Market di Gabetti Agency, ha ricevuto, dalla società Lomazzo Development, l’incarico per la commercializzazione dell’ex area industriale Henkel.

Il progetto

“Il progetto di sviluppo è stato oggetto di uno studio approfondito da parte di Patrigest e Abaco Team - si legge nella nota diffusa da Gabetti - entrambe società del Gruppo, la prima ha valutato la massima e migliore valorizzazione dell’area di intervento e la seconda si è occupata dello studio tecnico preliminare”.

I numeri

L’area si sviluppa su una superficie complessiva di circa 43.650 metri quadri, grazie alla recente variante al Pgt è stata riconosciuta come ambito di rigenerazione urbana, con una potenzialità edificatoria di 35.000 metri quadri.

Nel nuovo quartiere che sorgerà al posto della ex Henkel il 40% della volumetria sarà destinato a utilizzo residenziale, il resto accoglierà strutture ricettive, commerciali, direzionali, sportive e di intrattenimento.

Il 35% della superficie sarà destinato a spazi pubblici, percorsi pedonali e parcheggi sviluppando un percorso pedonale verso la stazione che si trova a 400 metri di distanza. “Questo progetto è un esempio concreto di come il nostro approccio possa contribuire alla rigenerazione urbana - spiega Alessandro Lombardo, direttore commerciale di Gabetti - L’obiettivo è dare nuova vita a un’area strategica, restituendola alla comunità con funzioni moderne e servizi di valore”.