L’odissea di un progetto Caserma dei carabinieri: finalmente i lavori al via

Colico, il vicesindaco Ielardi: "È un’opera di cui si parla da un trentennio. Credo che nel giro dei prossimi due anni e mezzo il sogno diventerà realtà" .

L’odissea di un progetto  Caserma dei carabinieri:  finalmente i lavori al via

L’odissea di un progetto Caserma dei carabinieri: finalmente i lavori al via

Una nuova casa per i carabinieri di Colico. Il progetto esecutivo per realizzare la nuova caserma è pronto. Il presidio di pubblica sicurezza sarà più grande, confortevole e adeguato. Potrà ospitare più militari, per pattugliare e controllare ancora meglio il territorio, non solo di Colico, ma anche di Dervio, Dorio, Sueglio e Valvarrone, un’area strategica tra il lago e le montagne, sul confine delle province di Lecco, Como e Sondrio.

Sorgerà tra l’altro vicino all’istituto superiore Marco Polo. Sostituirà l’attuale caserma di via Parravicini, che ormai ha compiuto il proprio tempo e verrà destinata ad altro, essendo un edificio comunale: anche volendo non sarebbe possibile ampliare. Una volta ultimate le pratiche burocratiche verrà bandito l’appalto per assegnare e cominciare i lavori veri e propri. Si prevede cominceranno in autunno e dovrebbero durare 18 mesi. È un’opera da quasi 4 milioni di euro, 3 milioni 700mila euro per la precisione: 2 milioni e mezzo arrivano da Regione Lombardia, poco meno di 1 milione di euro li mettono i contribuenti di Colico con fondi comunali, mentre gli altri 185mila euro sono stati stanziati dalla Comunità montana di Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera. La nuova caserma verrà allestita in una palazzina di 1.500 metri quadri complessivi su tre piani, uno dei quali seminterrato: due terzi verranno destinati alla caserma vera e propria con sala d’attesa, guardiola, armeria, uffici, rimesse per le auto di servizio, mentre gli altri 500 verranno occupati da quattro alloggi di servizio del degli ufficiali e degli altri carabinieri con i loro familiari. "È un’opera di cui si parla da un trentennio – spiega il vicesindaco Davide Ielardi -. Credo che nel giro dei prossimi due anni e mezzo finalmente il sogno diventerà realtà. Consentirà di disporre di un organico di 14 militari, quasi il doppio del contingente attuale".

All’altro capo della provincia, sono invece ancora fermi al palo i lavori per la nuova caserma dei carabinieri di Oggiono, i cui lavori sono cominciati nel 2010 e a distanza di ormai 13 anni non sono ancora terminati. Non sono stati conclusi neppure i lavori per gli alloggi dei militari nella nuova caserma di Casatenovo.

Daniele De Salvo