L’Iseo “lago pilota“ per la navigazione e la sua sostenibilità

Il Lago d’Iseo è destinato a diventare pilota tra i grandi laghi lombardi sia per come è strutturato il suo servizio di navigazione, sia per quanto concerne la sostenibilità, dato che grazie al lavoro congiunto di Regione, Società Navigazione Lago d’Iseo e Autorità di Bacino il 2024 sarà l’anno dell’ “elettrico“, dato che arriveranno 2 natanti completamente elettrici ed entrerà in servizio la motonave ibrida Predore, rimasta ferma per lungaggini legali, amministrative e burocratiche. A differenza degli altri laghi della Lombardia, anche grazie a Monte Isola, che conta vari centri abitati, tutto il lago è servito da corse frequenti. Per cui viene impiegata una flotta numerosa, che altrove non esiste. Il punto della situazione è stato fatto ieri presenti l’assessore regionale Franco Lucente e i consiglieri regionali Diego Invernici e Michele Schiavi, che hanno visitato l’Autorità di Bacino a Sarnico e la sede di Navigazione Lago d’Iseo a Costa Volpino. "Il trasporto pubblico - ha detto Lucente - è fondamentale per il sistema lacuale lombardo. In tal senso, la sinergia tra enti locali e Regione è un elemento essenziale per garantire standard di navigazione efficienti e di alto livello. Credo fortemente nella potenzialità del bacino del Lago d’Iseo, risorsa economica e turistica importante, da valorizzare nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura e in vista delle Olimpiadi. Ecco perché vogliamo potenziare la flotta: entro il 2024 saranno realizzate 2 nuove motonavi a propulsione totalmente elettrica, per una spesa di oltre 9milioni. Risorse prevalentemente statali, con un cofinanziamento regionale di 1.390.800 euro". L’assessore Lucente ha anche ipotizzato che in Lombardia potrebbe nascere una scuola di formazione per lavoratori del trasporto pubblico, carenti su acqua e su ruote. "Anche in questo caso – ha affermato Lucente – il Sebino potrebbe essere un punto di riferimento". Da inizio anno sul lago hanno viaggiato ben 560mila persone. M.Pr.