
Il Canton Grigioni ha annunciato in questi giorni la decisioni di acquistare per 2,4 milioni di franchi un edificio destinato all’accoglienza dei profughi ucraini. È una struttura che già oggi è impiegata per accogliere le famiglie in fuga e che sorge vicino alla scuola cantonale di Coira. Al suo interno sono ospitate 120 persone, che hanno chiesto protezione alla Svizzera, la metà delle quali sono bambini. La struttura è composta da 102 moduli prefabbricati e in origine era stata pensata per accogliere gli studenti del convitto della scuola cantonale. Con l’emergenza profughi, si è deciso di destinarlo all’accoglienza di chi fugge dalla guerra, ma finora la struttura era stata concessa in affitto.
Visto il protrarsi del conflitto e della conseguente emergenza, il governo del Cantone ha deciso di procedere al suo acquisto e alla sua definitiva riconversione.
In Svizzera l’accoglienza dei richiedenti asilo, in fuga dalla guerra in Ucraina come per gli altri conflitti riconosciuti, è organizzata a livello federale, ma poi gestita dai singoli Cantoni.
R.C.