LECCO – Nelle infinite rivalità tra Lecco e Como è la prima a essersi aggiudicata il derby del lungolago, inteso come rifacimento della passeggiata, che la Città del Manzoni ha iniziato nella primavera del 2024 grazie ai fondi del Pnrr e finirà entro il marzo 2026. A Como, se tutto andrà bene, le opere dovrebbero concludersi entro la tarda primavera 2025, 17 anni dopo il via ai lavori del 2008. Certo i due interventi sono completamente diversi: a Lecco si tratta di opere prevalentemente estetiche mentre a Como sono state realizzate le paratie idrauliche per difendere la città dalle esondazioni. Ma anche così è difficile trovare giustificazione al cantiere infinito.
“Da piazza Cermenati sono iniziati i lavori di pavimentazione – fa il punto l’assessore ai Lavori pubblici di Lecco, Maria Sacchi –. La passeggiata lato lago avrà un nuovo parapetto a moduli con barre verticali verdi, scelto con l’approvazione della Soprintendenza, e piazzette con una pavimentazione in lastre di pietra in continuità con piazza Cermenati, oltre a panchine di calcestruzzo bianco. Nei giorni scorsi è stata realizzata la base con una gettata di calcestruzzo”. Procedono i lavori anche in piazza Stoppani, dove è stata quasi completata la posa del porfido. “Il nuovo lungolago sarà più spazioso, elegante e lineare”, conclude l’assessore.
Sull’altro ramo del lago si lavora tra mille difficoltà per finire la passeggiata entro i prossimi sei mesi, con il lago che è tornato a esondare facendosi beffe delle paratie idrauliche che non sono ancora state messe in funzione perché ci sono difficoltà nell’allacciare le pompe idrauliche alla rete elettrica. “La richiesta a Enel è stata avanzata più di un anno fa, ma per colpa di problemi burocratici non è stata ancora data l’autorizzazione – aveva spiegato l’assessore regionale agli Enti locali, Massimo Sertori – Siamo in dirittura di arrivo e a quel punto saranno rese attive le pompe per riempire le vasche quando le acque superano una certa quota e così si eviteranno gli allagamenti di piazza Cavour. C’è stata qualche difficoltà per la fornitura di materiale per l’ultimo fabbricato sul lato della passeggiata Zambrotta, ma ora i lavori procedono”.