Il Lario punta sulle due ruote: ecco le nuove ciclabili sospese tra lago e montagne

Investimento da 17 milioni di euro fra lago e valli, ma potrebbero diventare anche quaranta

Nuove piste ciclabili sul Lario

Nuove piste ciclabili sul Lario

Lecco - Non offre solo il lago, che già da solo meriterebbe una visita, la provincia di Lecco a tutti i turisti che vorranno venire qui in vacanza nei prossimi mesi da non perdere c’è anche una rete di lunga oltre 300 chilometri di percorsi ciclo-pedonali che attraversano 31 Comuni dell’Alto Lago collegando tra di loro le due sponde del Lario.

Una proposta che le due comunità montane del Lario e del Ceresio, associate con quella della Valsassina, Valvarrone, Val d’esito e Riviera hanno presentato in questi giorni al BIT di Milano, per spiegare a tutti i cicloamatori che senza troppa fatica dal capoluogo si possono raggiungere in sicurezza luoghi iconici sospesi tra il lago e le montagne.

Grazie a oltre 17 milioni di euro di finanziamenti ottenuti dall’Ue attraverso la Regione sono stati attrezzati oltre 300 chilometri di percorsi ciclabili sviluppati a mezza costa in 35 itinerari, uno più bello dell’altro. "Stiamo realizzando un programma di interventi di largo respiro e con orizzonte di lungo periodo – spiega il presidente della Comunità Montana della Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera, Fabio Canepari – È infatti in fase di cantierizzazione anche il secondo lotto della “Transorobica“ per un intervento sulla provincia di Lecco di 6 milioni di euro per il recupero della viabilità storica e la valorizzazione identitaria delle comunità transorobiche. Un ulteriore sviluppo di reti di collegamento cicloturistiche che, dal Monte Legnoncino fino al Pizzo dei Tre Signori, coinvolge il settore orientale della Provincia di Lecco lungo la dorsale che prosegue sui Piani di Bobbio, i piani di Artavaggio e il Monte Resegone". 

L’obiettivo è arrivare alle Olimpiadi invernali del 2026 con un’offerta turistica che valorizzi lago e montagna 365 giorni l’anno e offra servizi ed esperienze per attività outdoor, candidando l’alto lago di Como a territorio d’eccellenza fruibile in modo sostenibile con la bici. Nei prossimi anni grazie all’aiuto della Regione verranno realizzati sentieri per altri 14 milioni di euro, arrivando a un volume di investimenti senza precedenti, di oltre 40 milioni di euro.