All’associazione dei pescatori sportivi e subacquei di Como si è aggiunto anche il Circolo ambiente "Ilaria Alpi" per denunciare i lavori eseguiti sul greto del Lambro in Val Rezzago, nel tratto in cui il fiume attraversa Lasnigo. "Questi lavori sono uno scempio ambientale – denuncia il presidente, Roberto Fumagalli - A Lasnigo l’alveo del Lambro è stato pesantemente cementificato, rettificato, in pratica il fiume naturale è stato trasformato in un canale artificiale. La differenza non è da poco: nell’alveo naturale c’è vita per i pesci, per i microrganismi e per la piccola vegetazione che vivono nell’acque e sul fondo, c’è scambio ecologico tra il letto del fiume e l’acqua stessa, a questo equilibrio contribuisce anche la vegetazione presente sulle sponde". Il Circolo ambiente denuncia il problema rappresentato dai finanziamenti pubblici per regimazione idraulica del fiume. "Col pretesto di spendere i fondi pubblici si impostano progetti che prevedono solo l’uso del cemento. I fiumi vanno lasciati il più possibile naturali, nell’alveo e nelle rive, proprio per mantenere l’equilibrio ecologico che si è formato nel corso dei secoli. Se proprio occorrono interventi di messa in sicurezza, che spesso si possono comunque evitare, trovando altre soluzioni, è possibile ricorrere a interventi di ingegneria naturalistica. Ovvero piccoli interventi di sistemazione delle sponde, ma non del fondo eseguiti solo con materiali naturali, quali pali di legno e terre naturali, che vengono poi rinverdite naturalmente, il che contribuisce al consolidamento delle rive".
Ro.Ca.