Una riflessione sulla condizione delle donne partendo
dal significato delle parole. La proporrà martedì alle 16
Lella Costa nella sede di via Trieste dell’Università Cattolica. Attribuire un nome preciso a un fenomeno, scegliere
la declinazione o tacere, perché di parole si vive come
recita il sottotitolo dello spettacolo “Otello“ che l’attrice
sta riproponendo nei teatri dopo 24 anni (al Teatro Sociale
fino a domenica 12), preservando intatta la sostanza narrativa ma intervenendo a modificare le parti dove l’attualità impone un aggiornamento. Il riassunto dello spettcaolo potrebbe infatti sembrare una notizia di cronaca. L’incontro sarà pure occasione per presentare le iniziative messe in campo dall’Ateneo sul tema delle Pari Opportunità.