
L'auto con la gomma a terra, a cui hanno sparato i finanzieri
Gera Lario (Como), 16 maggio 2025 – Rimarrà in carcere, per almeno una decina di giorni, dopo che questa mattina il giudice monocratico di Como ha convalidato il suo arresto.
Accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni volontarie, è stato portato in aula il marocchino di 22 anni che giovedì ha cercato di investire e ferito due militari della Guardia di finanza di Menaggio, che stavano per sottoporlo a un controllo lungo la statale Regina a Sorico, per poi fuggire verso Gera Lario nonostante la ruota bucata dai due colpi di pistola esplosi da uno di finanzieri. La sua corsa è terminata dopo il ponte sul fiume Mera, fino al rondò dove la statale incrocia via Boschetto, a Fabbrichetta, sempre seguito dalla pattuglia, mentre ne venivano chiamate altre in supporto. Qui l’auto, una Mg bianca presa a noleggio, si è fermata,
il ventiduenne è sceso cercando di scappare a piedi verso il canneto, me è stato subito bloccato. Davanti al giudice Valeria Costi, ieri mattina, non ha voluto dare spiegazioni né rispondere alle domande, e al momento continua a rimanere ignoto il motivo che lo ha spinto a scappare, ferendo i due militari: uno finito in pronto soccorso con il dito di una mano spezzato e 30 giorni di prognosi, l’altro con una contusione a un ginocchio. Dopo la convalida dell’arresto e la concessione di un rinvio per i termini a difesa, è stato portato al Bassone.