PAOLA PIOPPI
Cronaca

Inseguimento, sparatoria e cattura: terrore in alto lago. Arrestato uno straniero ma è giallo sulla sua identità

Gera Lario, l’uomo ha cercato di investire un finanziere. Esplosi due colpi di pistola verso la sua auto, poi la fuga a piedi e la cattura

La rotonda dove l’auto ha arrestato la propria corsa e l’uomo ha tentato di scappare

La rotonda dove l’auto ha arrestato la propria corsa e l’uomo ha tentato di scappare

Gera Lario, 16 maggio 2025 – Un inseguimento sulle strade dell’alto lago, che si è concluso solo quando i militari della Guardia di finanza hanno abbandonato l’auto con una gomma a terra e cercato di fuggire a piedi a Gera Lario.

Un episodio concitatissimo che nel tardo pomeriggio di ieri ha creato allarme in molti residenti della zona e si è concluso con l’esplosione di un colpo di pistola e l’arresto per resistenza da pubblico ufficiale del conducente, un uomo di origine straniera, quasi certamente nordafricano, che non era in possesso di documenti e per il quale si sta procedendo all’identificazione.

Sulla statale Regina

Tutto è iniziato verso le 18 a Sorico sulla Regina a Ponte del Passo, dove una pattuglia della Guardia di finanza in borghese, ha deciso di controllare una Mg bianca, alla cui guida c’era un uomo, ferma a lato della strada.

La fuga e gli spari

Alla vista dei militari, l’uomo non è sceso: al contrario, si è barricato in auto ed è improvvisamente ripartito, cercando di investire uno dei finanzieri che si stava avvicinando. Il militare è riuscito a evitare l’auto, ed ha esploso due colpi di pistola, che hanno raggiunto l’auto in fuga alla ruota anteriore sinistra. Il conducente non si è fermato, ha guidato a forte velocità per qualche centinaio di metri, imboccando il ponte sul fiume Mera, fino al rondò dove la statale incrocia via Boschetto, a Fabbrichetta.

In trappola

Qui l’auto si è fermata, il conducente è sceso cercando di scappare a piedi verso il canneto, ma è stato subito bloccato. Al momento, non è stato possibile identificarlo, in quanto l’uomo era completamente sprovvisto di ogni genere di documento.

È stato portato in caserma e avviate le verifiche per risalire alla sua reale identità, mentre veniva avvisato il magistrato di turno della Procura di Como, Alessandra Bellù, che ha disposto il suo arresto: con ogni probabilità, sarà processato oggi per direttissima, salvo ulteriori valutazioni della Procura.