PAOLA PIOPPI
Cronaca

Insulta i fedeli davanti alla chiesa e aizza il suo cane contro di loro: allontanato da Como

L’uomo, un tedesco di 32 anni, ha innumerevoli precedenti penali e di polizia. Responsabile di comportamenti aggressivi in via Monti, è stato sottoposto a divieto di dimora in città

L'intervento della polizia (foto di repertorio)

L'intervento della polizia (foto di repertorio)

Como, 9 gennaio 2025 – Divieto di dimora a Como, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Como, per un uomo di 32 anni nato in Germania senza fissa dimora e con innumerevoli precedenti penali e di polizia. La misura scaturisce da quanto avvenuto un anno fa, quando il sagrato della chiesa in via Monti era stato completamente occupato da un ampio giaciglio, allestito dall’uomo che aveva con sé un cane di razza Amstaff, privo di guinzaglio e museruola.

Oltre ad impedire completamente l'accesso dei fedeli, creava disturbo al parroco e a chiunque transitasse da quella zona, gridando e minacciandoli. Nonostante i numerosi tentativi di convincere l’uomo a trovare un’altra sistemazione, con interventi della Polizia e di altre forze dell’ordine, continuamente chiamate dai cittadini intimoriti, la situazione non si era risolta.

A questo si sono aggiunti episodi di condotte oltraggiose, violente e minacciose, verso chiunque interagisse con lui, impedendo il più delle volte l’accesso alla sacrestia della chiesa, anche aizzando il cane verso chi tentava di farlo ragionare.

Nel frattempo il Questore di Como Marco Calì, aveva emesso la misura di prevenzione del Dacur, il Daspo urbano, con divieto di stazionamento in quell'area. Ora la Procura ha riunito le numerose informative di polizia redatte nel corso dell’anno, per reati che variano dalle minacce, resistenza a pubblico ufficiale, invasione di terreni, inosservanza al Dacur e l’assoluta inosservanza degli altri vari provvedimenti amministrativi che nel frattempo gli erano stati notificati atti per arginare il problema, arrivando alla misura notificata nelle scorse ore.