In Svizzera calano i soggiorni irregolari

I migranti entrati sono principalmente afghani

Diminuiscono i soggiorni irregolari in Svizzera. Lo dimostrano i numeri diffusi dalla Segreteria di Stato della migrazione, a cui fa riferimento l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, in relazione ai mesi di ottobre e novembre. "Le entrate irregolari – spiegano – continuano a essere registrate principalmente al confine meridionale, in Ticino, anche se in misura minore rispetto al mese precedente". Quanto alle nazionalità, in queste ultime settimane la maggior parte dei migranti entrati in modo irregolare in Svizzera è di nazionalità afghana. Il numero di casi di sospetta attività di passatori è invece uguale a quello di ottobre, ma inferiore allo stesso periodo dell’anno precedente. Infine il numero di casi di consegne alle autorità estere, 830, è inferiore a quello di ottobre, 945. In termini di cifre assolute, i soggiorni illegali di novembre sono risultati 5.007, lo scorso anno erano 7.770, a ottobre 6.764 rispetto ai 7.892 di un anno prima. Complessivamente, nei primi undici mesi, le migrazioni irregolari lungo il confine sono state 46mila 158, rispetto a un 2022 che si è chiuso con 52mila e 77 casi. 24 i sospetti passatori, sia a ottobre che novembre, la metà di quanto registrato lo scorso anno.