Ancora una volta il Tar ha dato ragione ai giostrai che già ad aprile potrebbero tornare nell’ex piazza d’Armi a Muggiò con luna park già dal prossimo aprile. Il tribunale amministrativo della Lombardia ha accolto il loro ricorso sospendendo la delibera con cui Palazzo Cernezzi che aveva rivisto la distribuzione degli spazi. "Dovranno riformulare il bando per il luna park con gli stessi spazi del passato - spiegano gli esercenti che per protesta non avevano partecipato alla gara indetta le scorse settimane ritenendo inadeguata l’offerta del comune - Noi siamo già pronti, attendiamo solo di poter presentare la nostra domanda".
I tempi sono stretti visto che il luna park di Pasqua dovrebbe occupare l’area dal 5 al 27 aprile. Lo scorso anno la manifestazione non si svolse, per la prima volta dopo quasi un secolo, proprio per la decisione di Palazzo Cernezzi di limitare gli spazi a disposizione delle giostre. Adesso in base al provvedimento del Tar si dovrebbe tornare al pieno utilizzo dell’area di oltre 18mila metri quadri. "La nuova sentenza ha sancito l’ennesima vittoria da parte dei giostrai e l’ennesima sconfitta di Rapinese. – sottolineano il segretario cittadino Daniele Valsecchi e la capogruppo in consiglio comunale Patrizia Lissi – Ci auguriamo possa servire di lezione: non è possibile portare avanti un’amministrazione della chiusura. Le città sono fatte di persone, di cittadini e di lavoratori, che vivono e rendono viva la città e che devono essere ascoltate e sostenute nelle esigenze quotidiane. In questo caso, invece, si sono persi tempo e soldi dei cittadini per portare avanti una causa evitabile".