Como, 14 dicembre 2024 – Sono dodici i tifosi del Como, tra cui un ragazzo di 16 anni, raggiunti in queste ore da un Daspo, a causa delle condotte tenute dopo il derby Como-Monza del 30 novembre. Il provvedimento che vieta loro di avvicinare e frequentare luoghi in cui avvengono manifestazioni sportive, ha una durata variabile da uno a tre anni, in base alle condotte che gli vengono contestate dalla Digos della Questura di Como, che ha identificato i soggetti appartenenti al gruppo che, a fine partita, ha cercato di raggiungere la tifoseria avversaria mentre veniva accompagnata in stazione o all’area di Lazzate.
Nell’immediatezza era stato arrestato uno dei tifosi, Demis D’Intinosante, 22 anni di Malnate, a processo per resistenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti a offendere con udienza fissata a marzo. Per lui, il Daspo avrà una durata di tre anni, così come per un altro tifoso recidivo, che in passato aveva già avuto un identico provvedimento. Oltre al tentativo di raggiungere la tifoseria avversaria, quando il ventiduenne era stato arrestato, altri del suo stesso gruppo avevano minacciato la polizia con spranghe e cinghie per farlo rilasciare, e lanciato sassi. La polizia è arrivata a loro esaminando telecamere del Comune, della Scientifica e bodycam.