ROBERTO CANALI
Cronaca

"Il caso del Carducci è l’ennesimo schiaffo"

Dopo l’ordinanza emessa dalla prima sezione del tribunale civile di Como, con cui è chiarito che il Comune non può...

Dopo l’ordinanza emessa dalla prima sezione del tribunale civile di Como, con cui è chiarito che il Comune non può sfrattare l’associazione Carducci, le minoranze chiedono all’amministrazione di cambiare registro e trovare un accordo anziché andare avanti a colpi di azioni legali. "Politicamente, è l’ennesimo schiaffo a Como – sottolineano Lorenzo Cantaluppi e Antonio Tufano, capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Non entriamo nel merito giuridico: lo hanno fatto i giudici. Dopo il Luna Park, le scuole chiuse, i giardini abbandonati e le tariffe aumentate, ora anche la giustizia certifica l’arroganza di un sindaco che non conosce la parola ascolto". Auspicano un accordo anche i consiglieri del Pd e di Svolta Civica. "I cittadini sono stanchi di un contenzioso che tiene solamente bloccato un immobile, – spiegano – mentre associazioni, istituzioni, scuole restano in un’attesa che appare eterna".