Gravedona (Como), 8 settembre 2017 - E' allerta in Alto Lago per la situazione del fiume Mera invaso dai detriti in seguito alla vasta frana del mese di agosto, verificatasi nella parte grigionese della val Bregaglia: una coltre di detriti e limo che, scesa a valle, minaccia di riversarsi anche nel Lario.
“Lo strato di fango e di altri materiali che galleggiano sulla superficie del fiume Mera può rappresentare un pericolo ambientale - spiega il consigliere regionale del Pd, Luca Gaffuri - sia per la qualità e l’inquinamento delle acque e lo stato delle sponde, sia per la fauna lacustre, in particolare ittica. E' opportuno che Regione Lombardia faccia celermente il punto insieme alle province di Como e Sondrio, coinvolgendo anche il Canton Grigioni, per quanto riguarda le conseguenze sul nostro territorio del disastro che è avvenuto più a monte, al di là del confine con la Svizzera”. “In particolare – aggiunge il consigliere - è importante attivarsi, come peraltro hanno già iniziato a fare i privati a Novate Mezzola e altrove, per la pulizia e lo smaltimento dei detriti presenti, anche per evitare che il problema si estenda al lago di Como. Inoltre, visto che la situazione del Pizzo Cengalo in val Bregaglia non è stabilizzata e quando c’è maltempo si registrano ancora scariche di materiale verso valle, occorrerà individuare soluzioni per intercettare i detriti e prevenire che essi si accumulino peggiorando una situazione già adesso delicata”.