PAOLA PIOPPI
Cronaca

Ubriaco in Pronto soccorso a Como, scappa e deruba i ricoverati nei reparti

L’uomo, un marocchino irregolare, era stato notato commettere numerosi furti. Bloccato dalla sicurezza è stato arrestato dalla polizia

La Polizia ha arrestato l'uomo che si era nascosto in un bagno

La Polizia ha arrestato l'uomo che si era nascosto in un bagno

Como, 21 luglio 2025 - Dopo essersi allontanato dal pronto soccorso, dov’era arrivato ubriaco raccolto da un’ambulanza, ha cominciato a girare per i reparti dell’ospedale rubando tutto quello che gli capitava a tiro. Tentato furto, aggravato dalla minorata difesa delle vittime e dall’aver commesso i reati all’interno di un ospedale: sono le accuse che hanno portato all’arresto domenica mattina di un marocchino di 36 anni, irregolare sul territorio, con precedenti di polizia, svariati alias e senza una fissa dimora.

Verso le 6.30 una pattuglia della Squadra Volante è stata inviata all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, dove l’uomo era stato notato commettere più furti nei confronti di degenti, bloccato da una guardia di sicurezza dell’ospedale. È stato quindi ricostruito che, arrivato in nottata con un’ambulanza ubriaco, il marocchino si è allontanato dal pronto soccorso iniziando un tour nei vari reparti dell’ospedale. Ad un certo punto due infermieri lo hanno notato uscire dalla stanza di una degente con nascosto sotto la maglietta un tablet ancora acceso e con il display rivolto verso l’esterno, che si è quindi notato nonostante l’avesse infilato sotto la maglietta . Gli infermieri sono riusciti a farselo restituire, riconsegnandolo alla proprietaria che non si era accorta del furto. Segnalato alle guardie di sicurezza, il marocchino, nel tentativo di sfuggire al controllo, si è poi rifugiato all’interno di un bagno, dove i poliziotti lo hanno rintracciato. Dal controllo più approfondito e con l’aiuto della guardia dell’ospedale, gli agenti hanno inoltre trovato in un cestino del bagno due portafogli risultati poi essere di proprietà di altrettanti degenti. Una volta arrivato in Questura, sul suo conto sono emersi precedenti di polizia e svariati alias, e ulteriori reati contro il patrimonio e per stupefacenti. È stato quindi arrestato ed è in attesa di processo per direttissimo che si svolgerà questa mattina.