Frode fiscale Compro oro: tre arresti e sequestro di beni a Milano, Como, Novara e Viterbo

Il sistema escogitato consentiva ai tre arrestati di abbattere il reddito imponibile in capo a una società e di drenare le risorse finanziarie

Guardia di Finanza Como

Guardia di Finanza Como

Como, 21 gennaio 2022 -  La Guardia di finanza ha arrestato tre persone e ha sequestrato beni e valori per un ammontare complessivo di 383mila euro nell'ambito di un'indagine sulle frodi fiscali nei compro-oro nelle province di Como, Novara, Milano e Viterbo. Nel corso delle indagini è stata scoperta l'esistenza di un sistema di frode fiscale, basato sullo sfruttamento di diverse società cooperative, ritenute inesistenti e del tutto prive di consistenza patrimoniale, con lo scopo di emettere fatture false nei confronti di un'impresa attiva nel settore dei metalli preziosi. Il meccanismo ha permesso ai tre indagati, tutti cittadini italiani, di abbattere il reddito imponibile in capo a una società e di drenare le risorse finanziarie, giacenti sui conti correnti, provocando lo stato di dissesto della stessa impresa. I fondi sono stati poi reimmessi nella disponibilità degli amministratori di fatto e di diritto e impiegati nell'acquisto anche di beni di lusso ed immobili di pregio. Il gip del Tribunale di Como, su richiesta del pm, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per i tre indagati e ha disposto il sequestro dei beni, tra cui saldi di conto corrente e un immobile ad uso residenziale di pregio