Fino Mornasco, da 7 mesi chiuso in mansarda. Era morto, tutti lo davano in cura

Nella casa viveva l'anziana madre: ignorava che il figlio si trovava al piano di sopra, pensava se ne fosse andato. L'uomo è stato trovato mummificato

I carabinieri

I carabinieri

Fino Mornasco (Como), 10 maggio 2022 -  Per sette lunghi mesi è rimasto chiuso all’interno della mansarda della sua abitazione, al piano superiore dell’appartamento in cui viveva con l’anziana madre. Disteso a letto, ucciso probabilmente da un malore o forse stroncato da un’assunzione di sostanze stupefacenti. Sparito senza che nessuno lo cercasse, dopo aver più volte annunciato di volersi ricoverare in una comunità. Invece Andrea Fanelli, 60 anni, era semplicemente chiuso nella sua stanza, dove è stato trovato ormai mummificato dai carabinieri: i militari sono stati allertati dal figlio, preoccupato dal silenzio.

Dopo aver cercato più volte di contattarlo, senza riuscirci, ha deciso di andare a cercarlo a casa: al piano inferiore la madre, una donna anziana e con gravi problemi di salute, viveva la sua vita senza mai salire al piano superiore e senza immaginare che suo figlio non era andato via di casa ma che era morto al piano di sopra, nella mansarda in cui si era chiuso a chiave ormai da mesi. Per entrare, i carabinieri hanno dovuto chiedere ai vigili del fuoco di forzare la porta dell’abitazione: all’interno c’era Fanelli, in uno stato ormai irriconoscibile.

Ora il magistrato di turno della Procura di Como ha affidato l’autopsia chiedendo al medico legale, fino dove possibile, di ricostruire un ipotetico periodo della morte, e la causa, se le condizioni dell’organismo lo consentiranno. Gli ultimi suoi avvistamenti risalgono a fine settembre, poi più nulla. Tutti erano convinti che fosse in cura da qualche parte.