Como, 2 giugno 2025 – “Un fiume in piena”: così il Prefetto di Como, Corrado Conforto Galli, questa mattina nel suo discorso in occasione della Festa della Repubblica, ha definito la sinergia tra istituzioni, cittadini e realtà del privato, che ha consentito di organizzare una cerimonia ricca, aperta a tutti e con grandi momenti interazione con il pubblico di qualunque provenienza, ma anche di valorizzazione di talenti, soprattutto quelli dei giovani e dello sport.

Una celebrazione che, una volta conclusa la parte istituzionale di questa mattina in piazza Cavour, sta proseguendo per tutto il giorno con eventi e iniziative che coinvolgono il centro città, fino a questa sera, quando si svolgerà il concerto con dj set alle stadio Sinigaglia. “Questa Festa – ha detto il Prefetto – è a forte rischio di sottovalutazione, ma voglio ricordare che la Festa di tutti noi, ma solo a patto che riusciamo a sentirla nostra. Ecco perché qui a Como, abbiamo voluto dare un volto a tutta la società e a chi la rappresenta, a partire dai bambini”.

Sul palco, dopo il messaggio del Presidente della Repubblica letto da due giovanissime studentesse, sono salite anche due rappresentanti della Consulta provinciale studentesca. Infine ala consegna dei diplomi all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferiti dal Presidente della Repubblica: al Maresciallo Capo Cri Gabriele Esposito, che riceverà l’Onorificenza di Ufficiale, al volontario Augusto Marinoni, Onorificenza di Cavaliere, così come all’Appuntato Scelto dei Carabinieri Stefano Montuori, al fondatore della Cooperativa Sociale San Giuseppe, Patrizio Tambini, el luogotenente ora in congedo della Guardia di finanza Domenico Faretra, e al Viceprefetto Aggiunto Domenico Roncagli.

In chiusura, le esibizioni dei giovani atleti della Federazione Ginnastica d’Italia, e l’esecuzione finale dell’inno Nazionale da parte del “Coro 200.com” del Teatro Sociale di Como, accompagnati dalla Filarmonica cittadina Alessandro Volta. E, per chiudere, un'esplosione di tricolore alle spalle del palco.