"Chiediamo che sia riconosciuto il nostro diritto alla pace". Questo l’appello lanciato dalla comunità ucraina di Brescia al mondo, con la lettera aperta letta in piazza Mercato. Le richieste: basta slogan e parole, ma agire concretamente, isolando la Russia, pretendendo che cessi l’ecatombe e che ritiri i militari dall’Ucraina come condizione per sedersi al tavolo delle trattative. "Gli interessi geopolitici, economici, energetici – legge Halyna Storozhynska – non possono prevalere quando di mezzo ci sono milioni di vite umane".
Cronaca"Fermate l’ecatombe Vogliamo la pace"