Carabinieri
Faloppio (Como), 3 dicembre 2017 - Masticano amaro i pensionati di Faloppio che ieri si erano alzati di buon ora per andare a ritirare all’ufficio postale pensione e tredicesima, questa volta i rapinatori sono arrivati prima di loro e dopo aver messo a segno un colpo da nababbi, ben 113mila euro, se la sono data a gambe levate a godersi il loro bottino chissà dove. Sembra la sceneggiatura di un film e invece è accaduto davvero, ieri mattina in via Roma, con tanto di sequestro della direttrice e di due impiegate, costrette sotto la minaccia delle armi a consegnare tutto il denaro contenuto all’interno della cassaforte dell’ufficio postale. Una rapina praticamente perfetta, compiuta da appena due persone, anche se ci potrebbe essere un terzo complice che ha fatto da palo e poi è entrato in azione nel momento della fuga. Tutto è iniziato poco prima delle 8 quando la direttrice è arrivata in via Roma con le chiavi per disinserire l’antifurto e aprire gli uffici. All’improvviso alle sue spalle sono comparsi due uomini, con il volto coperto da un passamontagna e le pistole in pugno che le hanno intimato di aprire e farli entrare.
Sempre sotto tiro la direttrice è stata costretta ad aprire la cassaforte dove dalla sera prima erano custoditi oltre 110mila euro, corrispondenti alla pensione di dicembre e la tredicesima di tanti anziani del paese. Anziché servire a pagare le bollette, l’affitto e magari qualche regalino ai nipotini il denaro è finito nelle tasche dei rapinatori lucidi e impassibili anche quando hanno fatto il loro ingresso nell’ufficio le due impiegate che lavorano allo sportello. Senza scomporsi e sempre tenendole sotto tiro i malviventi le hanno fatte accomodare in un angolo, approfittandone per ripulire anche il bancomat. Dopo aver finito il loro lavoro i due malviventi hanno chiuso le donne nel bagno e si sono dati alla fuga. A dare l’allarme ci ha pensato una di loro che è riuscita a chiamare il 112 con il cellulare che aveva nascosto. Anche se i carabinieri di Faloppio sono arrivati in pochi minuti dei due rapinatori non c’era già più traccia.