"Ex-Bognanco, pensiamo ai ciclisti"

Canzo, la richiesta del Gruppo Naturalistico della Brianza a fronte dei progetti

"Ex-Bognanco, pensiamo ai ciclisti"

"Ex-Bognanco, pensiamo ai ciclisti"

La richiesta di cambio di destinazione d’uso dell’area ex-Bognanco continua il suo iter, spingendo il Gruppo Naturalistico della Brianza a chiedere all’amministrazione comunale di Canzo di realizzare un passaggio ciclopedonale in sicurezza sul retro dell’area.

"L’attuale percorso – spiegano - si troverebbe a incrociare il traffico di accesso all’area, in cui saranno creati più di 320 nuovi posteggi. Se, come richiesto dalla Provincia, per le automobili si troverà una soluzione probabilmente aggiungendo una rotonda, la proposta per bici e pedoni non è invece convincente". Gli ambientalisti ritengono infatti che "lo studio del traffico appena presentato, li costringerà a saltellare tra tratti protetti, attraversando anche la trafficata provinciale, con un nuovo passaggio pedonale", chiedendo infine se "si finirà per aggiungere anche un semaforo per rendere sicuro l’attraversamento". Per contro, la proposta è di portare avanti un "doveroso mantenimento di un percorso sicuro, che può essere realizzato passando dietro l’area dell’ex-Bognanco lungo il lato della montagna, lontano dal traffico, e dai passi carrai, per raggiungere il lago del Segrino". Questa ipotesi di inserirebbe nel percorso della ciclovia Merone-Bellagio, l’itinerario numero 6 della "Ciclovia dei Laghi", realizzata con "un progetto Interreg Italia-Svizzera per la creazione di una dorsale ciclabile", includendo l’anello del lago del Segrino. (Il Gruppo sarà domenica dalle 9.30 alle 13.00 in via Mazzini vicino alla fontana e sabato 13 dalle 9.30 alle 17.30 nel parcheggio di via Laguccio).