TREMOSINE (Brescia)
Si è protratto per tutta la mattinata di ieri il delicato intervento dei tecnici di Arpa, affiancati dalla Guardia Costiera, nella frazione a lago di Campione, dove sono stati effettuati rilievi approfonditi per il monitoraggio geologico e il controllo della qualità delle acque nelle vicinanze del depuratore. I responsi del controllo, svolto sia con droni, sia dal lago, dovrebbero arrivare entro martedì, fornendo così risposte più precise rispetto a quelle attuali in merito alla frana che il 16 dicembre si è abbattuta dalla zona del ponticello del torrente Brasa, che corre accanto alla Strada della Forra, considerata l’8ª meraviglia del mondo. I geologi hanno fatto volare un drone per constatare lo stato della parete rocciosa e ipotizzare se possa ancora cadere materiale dall’alto, mentre i chimici hanno fatto 5 campionamenti a diverse profondità e fino a meno 20 per capire se i problemi che la frana ha causato al sistema fognario stiano avendo un impatto sulla qualità delle acque. Alle 11.30, l’assessore all’Ambiente e clima della Regione, Giorgio Maione, ha effettuato un sopralluogo nella frazione a lago di Campione durante le operazioni di monitoraggio. Nel contesto di queste attività, si è svolto a Brescia un incontro di rilievo tra la Provincia di Brescia, proprietaria della strada SP 38, e l’amministrazione comunale.
Dal punto di vista viario, la strada della Forra rimane chiusa a tempo indeterminato, poiché il pericolo di nuovi cedimenti dal versante, specialmente in prossimità della galleria vicina al ponticello, persiste. Questa situazione genera notevoli disagi per i residenti e solleva forti preoccupazioni in vista della prossima stagione turistica. Tremosine e le sue frazioni si trovano, dunque, al centro di una complessa emergenza che coinvolge diversi fronti. In questo contesto di incertezza, che richiama alla mente la lunga chiusura della Forra durata 500 giorni dal dicembre 2020 al maggio 2022, i consiglieri comunali Costante Rossi, David Locatelli e Stefano Morandi hanno sollecitato la convocazione di un incontro pubblico. Nella lettera inviata ai sindaci di Tremosine, Limone e Tignale, al presidente della Pro loco di Tremosine e al presidente della Provincia di Brescia, sono state fatte presenti le preoccupazioni riguardo alla chiusura della strada, lo stato del depuratore e l’impatto su cittadini e attività commerciali del territorio. È stata sottolineata l’urgente necessità di affrontare la situazione, considerando le imminenti festività pasquali e il potenziale impatto economico negativo, oltre al rischio di congestione del traffico nelle strade dei Comuni circostanti. La problematica del depuratore aggiunge ulteriore urgenza alla richiesta, considerando le possibili conseguenze negative a lungo termine sull’immagine del territorio e sulla percezione pubblica.
"Il problema ambientale è sotto controllo – ha sottolineato Roberto Quaresmini di Arpa -. Acque Bresciane ha messo in campo gli sforzi tecnici necessari per poter risolvere a breve l’emergenza". Giorgio Maione ha sottolineato la disponibilità della Regione a fare la propria parte nella risoluzione dei problemi dovuti alla messa in sicurezza dei versanti e alla situazione viabilistica.