
I brasiliani sono stati fermati dai militari della Guardia di finanza con i cani
Como, 19 giugno 2025 – Quando il finanziere gli ha fatto cenno di fermarsi, mentre attraversavano lo spazio doganale di Brogeda, il conducente dell’auto ha fatto finta di non vederlo, e ha proseguito. Ma solo per qualche metro: Thiago Satlher De Oliveira, 36 anni e Lucas Fonseca Vieira Durao, 26 anni, entrambi brasiliani residenti in Portogallo, sono stati bloccati, a bordo della Citroen C4 intestata a un altro portoghese.
Ai militari, fortemente insospettiti dalla loro condotta, hanno iniziato a mostrare documenti alla rinfusa, sempre più nervosi, finché Fonseca non ha estratto una carta di identità italiana visibilmente falsa e imprecisa. Nel frattempo un finanziere, ha notato il filo elettrico dell’alert della cintura di sicurezza, adagiato scoperto lungo il sedile, e ha intuito che qualcosa era stato manomesso.
Così, poco dopo, in un doppiofondo ricavato sotto il sedile del conducente, sono stati trovati 18 panetti di cocaina da un chilo ognuno, e da un secondo vano ricavato sotto al sedile passeggero, sono spuntate 4 pistole Glock 17 calibro 9x19 con matricola leggibile, sei caricatori completi, e più di 70 munizioni. Dai primi accertamenti svolti dalla Guardia di finanza di Ponte Chiasso, sarebbe emerso che i due arrivavano dal Nord Europa, e sarebbero stati diretti in centro Italia. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Como Michele Pecoraro, sono all’inizio.
I due sono stati portati in carcere al Bassone, dove domani saranno interrogati dal Gip Maria Elisabetta De Benedetto: difesi Oliveira dall’avvocato Massimiliano Iantorno, e Fonseca da Francesca Iovine. Nel frattempo la droga, che appartiene a un’unica partita identificata con il disegno di un toro stilizzato, sarà sottoposta ad analisi per verificare il grado di purezza, ed è stata attivata l’Interpol per fare accertamenti sulle pistole, sulla provenienza e l’eventuale utilizzo in episodi criminali.