Don Roberto Malgesini ucciso a Como, una folla silenziosa ricorda il prete degli ultimi

Rosario in Duomo, in piazza raccoglimento e candele per ricordare il religioso noto per il suo impegno a favore dei migranti

Piazza Duomo a Como, centinaia di persone per ricordare don Roberto Malgesini (Cusa)

Piazza Duomo a Como, centinaia di persone per ricordare don Roberto Malgesini (Cusa)

Como, 15 settembre 2020 - Una folla silenziosa si è radunata questa sera, a Como, per ricordare don Roberto Malgesini, in occasione del rosario recitato in Cattedrale dal vescovo, Monsignor Oscar Cantoni. Dentro la basilica sono potute entrare solo 300 persone per via delle restrizioni Covid, ma all'esterno, in piazza del Duomo, si sono radunate silenziosamente alcune centinaia di persone. Molti con una candela in mano, in attesa dell'inizio della recita della preghiera mariana. Commozione e sgomento anche a Regoledo (frazione di Cosio Valtellino), in Valtellina, terra natia del sacerdote. Nella consueta riunione del martedì sera, i componenti della giunta comunale di Cosio, guidata dal giovane sindaco Alan Vaninetti hanno rispettato alcuni minuti di raccoglimento. In paese risiedono i genitori e i fratelli della vittima, questi ultimi oggi subito partiti per Como, una volta appresa la terribile notizia. "Lavorava senza sosta per aiutare i più bisognosi, senza condizionamenti. Non ha mai puntato ad avere una sua parrocchia da gestire, ma desiderava unicamente stare in mezzo a chi soffre. Ora la Diocesi di Como ha un altro martire" ha ricordato don Vito Morcelli, parroco di Regoledo.

L'omicidio

Il sacerdote è stato ucciso a coltellate, questa mattina alle 7 in piazza San Rocco a Como. 51 anni, il prete degli ultimi, come era conosciuto in città (Chi era don Roberto). Il sacerdote è stato colpito con una serie di fendenti, tra cui una letale al collo, e lasciato a terra in fin di vita non lontano dalla chiesa. E' morto prima dell’arrivo dei soccorritori. A sferrare le coltellate un 53enne tunisino, senzatetto, che si è poi costituito​.

Il precedente di don Renzo Beretta

La città di Como nel gennaio del 1999 aveva vissuto un fatto tragicamente simile: a Ponte Chiasso venne ucciso a coltellate il parroco don Renzo Beretta, da un immigrato al quale aveva dato accoglienza.