Coniugi pusher: acquisti di droga ogni settimana da anni

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per spaccio di cocaina. Avevano decine di clienti affezionati

L’indagine era partita dal loro primo arresto, avvenuto a marzo 2021: prima Stilian Zabzuni, 53 anni di origine albanese, arrestato in flagranza di spaccio, e un paio di settimane dopo la moglie, Monica Comi, 40 anni di Montano Lucino, che era stata fermata vicino al lungolago dalla Squadra Mobile di Como con un chilo di cocaina, e altri due trovati nella sua disponibilità. Ora, a conclusione delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Rose, a entrambi è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che li accusa di una attività di spaccio di droga continuata, ricostruita sentendo gli acquirenti, integrata da intercettazioni telefoniche e accertamenti che avevano preceduto gli arresti di un anno e mezzo fa. A gestire l’attività, secondo le accuse, era Zabzuni, che teneva i contatti con i fornitori e indicava alla moglie i luoghi in cui andare a ritirare le partite di cocaina: la donna riceveva ordini dal marito e li eseguiva anche quando non ne aveva voglia, spesso chiedendo all’uomo se poteva ritagliare per sé una parte del compenso. L’attività di compravendita di cocaina, spesso li portava anche lontano da Como: a Frosinone, Trento, Piacenza, Firenze e Brescia, solo per fare qualche esempio. Viaggi di cui la Comi teneva una contabilità precisa, finita agli atti dell’indagine. La droga veniva venduta a Como a un prezzo medio di 50 euro a dose di mezzo grammo, a un giro di clientela assidua a affezionata: alcuni acquirenti, uomini e donne, hanno dichiarato che gli acquisti avvenivano ogni settimana da anni, con incontri che avvenivano soprattutto nella zona di viale Lecco. Pa.Pi.