
Polizia locale (foto d'archivio)
Como, 12 luglio 2016 – Nel pieno della stagione turistica, a Como sono state scoperte quattro attività alberghiere non a norma, ognuna multata con quattro mila euro di sanzione. Il Comando della Polizia Locale di Como ha avviato una serie di controlli per verificare il regolare svolgimento delle cosiddette attività ricettive non alberghiere, tra cui case per ferie, ostelli, case e appartamenti per vacanze o bed & breakfast. La normativa alla base di tali attività è stata recentemente rivista da Regione Lombardia con una legge che ha inasprito le sanzioni in caso di irregolarità, portandole fino a 20mila euro. Infatti le attività ricettive non alberghiere possono essere avviate previa segnalazione certificata corredata dalla documentazione tecnica da trasmettere al Comune di Como, mentre le case e appartamenti per vacanze si differenziano perché possono essere avviate previa comunicazione al Comune di Como e non tramite Scia. Novità di questa legge è la previsione di una specifica sanzione da applicare anche se l’attività è pubblicizzata on line senza aver trasmesso preventivamente la Scia o la comunicazione. Ad oggi sono quattro gli appartamenti per i quali la polizia locale ha accertato il non regolare svolgimento dell’attività e i per i quali la Polizia Locale ha elevato sanzioni amministrative pari a quattomila euro a carico di ciascuna attività. Il controllo ha riguardato anche i tributi locali - tassa di soggiorno, tassa sui rifiuti solidi urbani, Imu - e la comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza dei nominativi degli alloggiati così come previsto dalla normativa nazionale.