Cinquant’anni dopo. Scuole e associazioni ricordano la strage in attesa dei processi

Brescia si prepara a celebrare il mezzo secolo trascorso dall’attentato

Cinquant’anni dopo. Scuole e associazioni ricordano la strage in attesa dei processi

Cinquant’anni dopo. Scuole e associazioni ricordano la strage in attesa dei processi

Si prepara a celebrare i 50 anni della strage di piazza della Loggia mentre, in concomitanza, si torna in Tribunale con due processi. "Sono processi importanti – commenta Manlio Milani, presidente di Casa della Memoria di Brescia – perché testimoniano la volontà della magistratura di capire le ragioni e le responsabilità, una ricerca costante della verità che da sempre ha contraddistinto anche Casa della Memoria". La presentazione del programma in palazzo Loggia è stato aperto con l’annuncio con la scuola media di Provaglio d’Iseo, la “Don Raffelli“, ha vinto il concorso Tracce di memoria del Ministero dell’Istruzione e del Merito con un fumetto dedicato proprio alla Strage del 28 maggio 1974: per questo, sarà premiata il 9 maggio al Senato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che sarà poi a Brescia in occasione dell’anniversario). Le scuole, insieme a Comuni, associazioni, enti culturali saranno protagoniste anche in città e provincia del calendario delle iniziative che sono state riunite sotto il titolo ‘1974-2024. Una strage ancora da raccontare: storia di una bomba e dei suoi effetti. Attraverso mostre, conferenze e attività educative, la città si impegna così a trasmettere il valore della memoria storica democratica alle nuove generazioni. "È uno degli appuntamenti più sentiti dalla nostra comunità – commenta la sindaca Laura Castelletti -. Anche il percorso giudiziario vede la nostra città sempre impegnata in prima linea". Tra gli eventi clou, nella giornata del 28 maggio sarà presentato in anteprima al Teatro Grande, con la presenza di Mattarella, 10’ e 12’, il progetto audiovisivo, ideato da Alessandro Orizio con la regia di Claudio Uberti, che porterà gli spettatori direttamente nella Piazza della Loggia al momento della strage, permettendo loro di ‘camminare’ tra i protagonisti dell’evento. In quella giornata, all’istituto “Abba Ballini“ sarà anche inaugurata la biblioteca scolastica dedicata alla memoria di Livia Bottardi Milani. Per l’occasione, il Centro teatrale bresciano presenta il lungometraggio “Non perché c’eravamo“ che vede la drammaturgia di Marco Archetti e la regia di Paolo Bignamini, mentre Fondazione Brescia Musei proporrà la mostra “Siamo testimoni“ presso Palazzo Martinengo delle Palle.