ROBERTO CANALI
Cronaca

Cerca sesso a pagamento con una 16enne: arrestato

La vittima, in stato di choc, salvata dalla telefonata ai vigili di alcuni amici L’uomo di 35 anni è accusato di induzione alla prostituzione minorile

di Roberto Canali

È stato arrestato con l’accusa di aver indotto una sedicenne ad avere un rapporto sessuale a pagamento con lui A.P., un trentacinquenne residente in città, fermato dalla polizia locale di Cantù. I fatti risalgono alla tarda serata di giovedì 27 agosto quando una pattuglia è stata fermata all’altezza di via San Giuseppe da un gruppo di ragazzi che si sono messi a sbracciare per attirare l’attenzione degli agenti. I giovani, tutti di un’età compresa tra i 13 e 15 anni, hanno spiegato che una loro amica era stata caricata su un’auto da un adulto che poi si era allontanato dirigendosi verso un parcheggio isolato, di fronte alle scuole di Figino Serenza. La giovane, utilizzando il cellulare e i social è rimasta in costante contatto con gli amici che a loro volta hanno spiegato ai vigili come l’uomo l’avesse molestata cercando di baciarla e palpeggiarla con l’obiettivo di consumare un rapporto sessuale a cui però lei si era opposta.

A quel punto sono intervenuti i vigili che, utilizzando i telefoni degli amici, sono riusciti a mettersi in contatto con la vittima. La ragazza con un messaggio ha spiegato che l’uomo la stava riaccompagnando a casa e così gli agenti gli hanno teso una trappola. Prima hanno nascosto l’auto di servizio in un accesso laterale di via San Giuseppe e poi, quando l’auto è passata a forte velocità, l’hanno inseguita bloccando l’uomo al volante di fronte a casa della vittima.

La ragazza era in evidente stato di choc e l’uomo è stato arrestato per violenza sessuale con l’aggravante di aver rivolto le sue attenzioni verso un minore. Capi di accusa modificati in induzione alla prostituzione minorile dal pubblico ministero del Tribunale di Como, il quale dopo l’interrogatorio di garanzia ha comunque disposto la detenzione in carcere. I due si erano conosciuti in un bar qualche giorno prima e l’uomo, che nel 2014 aveva patteggiato dieci mesi per tentata violenza sessuale, aveva scambiato il numero di telefono con la ragazza iniziando a chattare con lei. In qualche giorno la ragazzina si sarebbe accordata con lui in cambio di pochi euro, salvo poi pentirsi. Così l’uomo dopo le avance iniziali si sarebbe fermato. Non in tempo per evitare il carcere. © RIPRODUZIONE RISERVATA