Slitta la riapertura del casinò di Campione
Campione d'Italia (Como) - Avrebbe dovuto riaprire questa sera il Casinò Campione d’Italia, chiuso dal quasi tre anni e mezzo, ma il Covid ha costretto la direzione della casa da gioco ad annullare "l’evento in programma nel salone delle feste. Si è voluto valorizzare l’importanza delle persone ad ogni livello e, quindi, la sostenibilità di un sistema e del suo sviluppo futuro - spiegano in una nota congiunta Comune e Casinò - Spiace per i clienti che attendevano l’ormai imminente ripartenza dell’azienda, ma la tutela della salute e la volontà di ripartire nella migliore situazioni possibile hanno reso necessario una decisione responsabile". Per questo il consiglio di amministrazione della casa da gioco, in accordo con l’unico socio, il comune di Campione, ha ritenuto necessario differire l’apertura compatibilmente con l’andamento dei contagi ma, in ogni caso, entro il prossimo 28 gennaio. La data non è stata scelta a caso, ma dopo aver sentito gli esperti che individuano per la fine di gennaio un deciso decremento dei rischi di contagio.
"L’indicazione è stata sottoposta ai commissari e al giudice delegato del Tribunale di Como che hanno ben compreso le ragioni che hanno giustificato tale decisione, dando altresì atto che l’ambiziosa tabella temporale che la società si era data per giungere alla riapertura è stata puntualmente rispettata". Un rinvio che non ferma il lavoro all’interno dell’immenso edificio progettato da Mario Botta che ormai attende solo il ritorno dei giocatori. "Ormai tutto è pronto per la riapertura - confermano nell’ex clave - gli impianti funzionanti, i tavoli tradizionali con tutti i giochi già presenti in passato, le slot machine di ultimissima generazione installate e pronte per l’utilizzo". Naturalmente si è mobilitato anche il Comune che in vista della prossima riapertura ha deciso di rafforzare il servizio di Polizia locale. Nei prossimi sei mesi a dare una mano ai due agenti della locale, si aggiungerà un collega in prestito da Valsolda.