Laglio, è Carlo Lenatti l’imprenditore edile morto schiacciato da un escavatore: “Ennesima tragedia sul lavoro”

Aveva 38 anni e viveva a Montagna in Valtellina, in provincia di Sondrio. Il consigliere regionale Orsenigo: “Un massacro che va fermato”

L'intervento sul luogo dell'incidente; nel tondo, la vittima, Carlo Lenatti (Cusa)

L'intervento sul luogo dell'incidente; nel tondo, la vittima, Carlo Lenatti (Cusa)

Si chiama Carlo Lenatti l’imprenditore edile morto martedì mattina nell’incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere di Laglio, sul lago di Como. Aveva 38 anni e viveva a Montagna in Valtellina, in provincia di Sondrio.

L'uomo era stato chiamato ad effettuare degli scavi in un'area in pendenza dove si sta realizzando una villetta. Per cause in corso di accertamento Lenatti, alla guida di un piccolo escavatore, si è ribaltato ed è finito in una stretta via che sale sulla montagna fra muri a secco, restando schiacciato sotto il mezzo. Inutili i soccorsi.

“L'ennesima tragedia sul luogo di lavoro: un massacro che va fermato”, ha dichiarato il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo. “Nel 2023, la Lombardia ha totalizzato un triste risultato: 172 morti sul lavoro, di cui 8 a Como. La strage nella nostra regione è continuata nel 2024: tra gennaio e febbraio gli incidenti mortali sono stati 27, rispetto ai 19 dello stesso periodo del 2023. Servono più controlli, più formazione e più supporto a lavoratori e aziende. In questo, Regione Lombardia ha un ruolo determinante”.