PAOLA PIOPPI
Cronaca

Canoni non pagati. Darsene gratis sulla riva del lago

Le Fiamme gialle hanno controllato moli, giardini e terrazze. Evasi 250mila euro da corrispondere al Demanio.

Un’evasione di canoni demaniali per quasi 250mila euro è stata rilevata dalla Finanza che ha svolto un controllo su un’area demaniale sulle rive del Lago di Como, a Oliveto Lario. Un punto in cui sono presenti due darsene, un giardino con relativo terrazzo e altre opere murarie, rispetto ai quali, all’esito degli approfondimenti, i finanzieri della Stazione Navale Lago di Como hanno constatato l’evasione di canoni pari a 248mila euro. Il controllo rientra nell’abituale presidio svolto dai Reparti navali demanio lacuale, per verificare la correttezza delle condotte di chi, nei diversi ruoli e competenze, vive il lago. Questa è solo l’ultima delle numerose verifiche che avvengono quotidianamente, anche sulla base di segnalazioni mirate.

Tra marzo e aprile i militari dalla Sezione operativa navale Lago Maggiore hanno sottoposto a controllo alcune attività turistico-ricettive o cantieristiche navali sul Lago Maggiore, tra Sesto Calende, Baveno e Castelletto Sopra Ticino, arrivando a contestare il mancato accatastamento di 5 pontili per oltre 700 metri quadrati, e di 92 strutture in legno che, seppur catalogate come case abitative mobili, sono risultate installate in maniera stabile al terreno e collegate alle reti idriche, elettriche e fognarie. Nello stesso contesto era stata riscontrata l’evasione di tributi Imu per oltre 160mila euro negli ultimi cinque anni e l’evasione di canoni demaniali per circa 50mila euro. A breve il Roan, il Reparto operativo aeronavale, tirerà le somme dell’attività operativa degli ultimi dodici mesi: l’ultimo bilancio parlava di 11 soggetti a cui, in un anno e mezzo, erano state contestate irregolarità nell’attività di noleggio o locazione di unità da diporto, con tributi evasi per oltre 24mila euro. A questo si aggiungevano 179 violazioni in ambito tutela del demanio, con l’accertamento di canoni evasi pari a un milione e 150mila euro, oltre a 146mila euro di tributi evasi per Imu o Tasi.