Como, 30 gennaio 2023 - Più che un campeggio è un rifugio per tante persone in difficoltà il "Camping no stress" di Como, a Lazzago vicino all’uscita dell’A9, che il Comune ha deciso di chiudere con un ordinanza perché non è a norma. In base alle concessioni la struttura dovrebbe rimanere aperta dal 15 aprile al 15 ottobre, ma in realtà negli ultimi anni non ha mai chiuso perché al suo interno più che i turisti alloggiano tante persone che non possono permettersi di pagare l’affitto di un appartamento in città.
Accanto a molti stranieri, in qualche caso anche famiglie intere, ci sono anziani e persone che hanno perso il lavoro e vivono con i sussidi o il reddito di cittadinanza, oppure chi può contare solo su impieghi saltuari. Proprio in uno dei bungalow della struttura lo scorso 18 gennaio un uomo di 66 anni si era sentito male perché intossicato dal monossido di carbonio fuoriuscito dalla caldaia.
"L’incidente del malfunzionamento – si legge nell’ordinanza – è indice di carenza dei requisiti igienico sanitari richiesti dalla normativa. Fatto che pregiudica la salute e la sicurezza degli ospiti". Sono state inoltre osservate "forti criticità nella gestione della struttura tali da pregiudicarne il carattere turistico ricettivo e per le quali è doveroso un approfondimento". Entro i prossimi giorni i 70 ospiti dovranno abbandonare la struttura che altrimenti verrà sgomberata, ma molti di loro non sanno dove andare e in città non sembrano esserci alloggi disponibili per loro.