Como, incubo finito: si torna in B. Sotto lo stadio gioia incontenibile

Como, 26 aprile 2021 -  La squadra affacciata alle finestre delle stadio Sinigaglia e i tifosi sotto a festeggiare, molti con la mascherina sul volto e qualcuno senza perché il Covid si può anche dimenticare una serata di fronte alla promozione in serie B. È questa una delle immagini che rimarrà nella storia di uno dei XXV Aprile più belli per Como, tornato a far parte del calcio che conta dopo cinque anni e un fallimento di mezzo, il secondo negli ultimi vent’anni. L’attraversata del deserto è stata dura per i tifosi lariani che non hanno mai fatto mancare il supporto alla loro squadra anche nelle trasferte sui campetti di periferia, prima in D e poi in C, superando anche la prova del Covid e il cruccio di non poter seguire dal vivo il loro Como proprio nella stagione in cui è volato in cima al campionato. Anche per questo ieri, al triplice fischio nello scontro diretto in casa contro l’Alessandria, la loro gioia si è fatta incontenibile e in tanti hanno raggiunto i cento tifosi che hanno seguito la partita fuori dal Sinigaglia, badando bene a non esultare troppo per non essere portati via dalle forze dell’ordine. "Oggi festeggio nella doppia veste di sindaco e tifoso, perché questa non è solo una grande giornata per lo sport comasco, ma lo è per tutta la nostra città – il commento del sindaco, Mario Landriscina –. L’impresa del Como 1907, che dopo sei anni riconquista la B con una sfida giocata in casa e con una giornata di anticipo sul termine del campionato, rappresenta un momento di unione della comunità intorno a una realtà che da sempre costituisce un simbolo nella storia della città. Questa promozione dà anche un importante segnale della volontà di rilancio di Como e dell’intero territorio: un ottimo auspicio per una ripartenza di tutti i nostri settori che ci hanno resi famosi nel mondo. Nonostante le difficoltà manifestate negli ultimi anni dalle società che si sono succedute, il grande successo di oggi porta con sé il valore aggiunto della passione e della speranza. Abbiamo bisogno anche di questo, e proprio l’emergenza sanitaria lo ha reso ancora più evidente". Il Comune si è impegnato a rimanere a fianco della squadra anche nei prossimi mesi, quando ci sarà da trasformare lo stadio in un cantiere per ospitare la serie B. Ci sarà tempo nei prossimi giorni per gli impegni e i discorsi seri, da ieri la città e i suoi tifosi sono in festa.