PAOLA PIOPPI
Cronaca

Caduta fatale da 15 metri. Muore escursionista

È caduto da un salto a strapiombo alto una quindicina di metri. Ha picchiato la testa e il volto,...

Per recuperare l’escursionosta di 78 anni caduto dalla centrale operativa del 112 hanno allertato i volontari del Soccorso alpino

Per recuperare l’escursionosta di 78 anni caduto dalla centrale operativa del 112 hanno allertato i volontari del Soccorso alpino

È caduto da un salto a strapiombo alto una quindicina di metri. Ha picchiato la testa e il volto, si è ferito a un braccio e ha riportato altre lesioni e ferite, che purtroppo non gli hanno lasciato scampo. Un escursionista di 78 anni, Nadir Bonacina, ieri pomeriggio è morto in seguito a una brutta caduta a Mandello del Lario, località Somana. Il 78enne, residente nella cittadina, stava percorrendo il Sentiero del fiume, lungo il torrente Meria, tra pozze e cascatelle. Un itinerario non proibitivo, ma a tratti pericoloso, perché molto esposto, come nel punto dove il pensionato è scivolato e precipitato. Per recuperarlo e soccorrerlo, dalla centrale operativa del 112 hanno allertato i volontari del Soccorso alpino della stazione di Lecco, i sanitari di Areu, i soccorritori dell’eliambulanza di Como, con tecnico di elisoccorso che è anch’esso del Soccorso alpino, medico e infermiere di equipaggio e i vigili del fuoco della squadra Saf, specialisti in interventi speleo alpini fluviali.

Sul posto anche i volontari del Soccorso degli alpini di Mandello. L’infortunio si è verificato in una zona molto impervia e difficilmente accessibile. Le operazioni di salvataggio sono state molto complesse e lunghe e la missione è durata un paio d’ore. Il paziente era incosciente, uno stato da cui non si è mai più ripreso. Una volta raggiunto, è stato per quanto possibile stabilizzato e trasferito d’urgenza con il mezzo di emergenza aereo direttamente in ospedale, al Circolo di Varese, dove però è stato dichiarato morto, senza potere altro per provare a salvarlo. D.D.S.