REDAZIONE COMO

“Botto” vicino al volto. Rischia di perdere un occhio

Nel Comasco cinquantenne operato d’urgenza. Accertamenti sulla dinamica dell’incidente .

“Botto” vicino al volto. Rischia di perdere un occhio

Una quindicina di minuti dopo la mezzanotte è stato colpito al volto da un fuoco d’artificio, che gli ha causato una gravissima lesione all’occhio destro. La vittima dell’infortunio è un uomo di 54 anni residente ad Alta Valle Intelvi, che la notte di San Silvestro si trovava in via Tenente Rigamonti all’altezza del civico 52, in località San Fedele, nel giardino di una abitazione. Qui è stato improvvisamente ferito, dal botto che gli ha lesionato l’occhio. Per il suo soccorso è intervenuta prima l’ambulanza da San Fedele, ma la gravità della situazione, subito evidente, ha reso necessario l’intervento dell’elisoccorso, che ha trasportato l’uomo al Sant’Anna di San Fermo, dove è arrivato un’ora dopo l’infortunio. Qui è stato subito sottoposto a intervento chirurgico, al termine del quale i medici lo hanno ricoverato, con una prognosi di una quarantina di giorni. La lesione è ritenuta molto grave, e per verificare le reali conseguenze occorrerà tempo, ma l’uomo non è comunque in pericolo di vita.

In via Rigamonti è intervenuta anche una pattuglia del radiomobile di Menaggio, per capire cosa è accaduto e chi stava maneggiando il petardo finito nell’occhio del cinquantaquattrenne. Una prima valutazione ha parlato di generico "errore umano", ma resta da stabilire chi, tra le persone presenti al momento del ferimento, stesse maneggiando il fuoco andato fuori controllo, o se è stata la stessa vittima ad accenderlo. Oltre a questo, sono in corso verifiche sul tipo di ordigno esploso, più in generale, su eventuali responsabilità di terze persone. Di quanto accaduto è stata informata anche la Procura di Como, che ora valuterà se disporre accertamenti, oltre ad ascoltare le versione del ferito quando sarà in grado di spiegare cosa è accaduto in quegli attimi e chi stava maneggiando il fuoco d’artificio sfuggito di mano.

Si tratta dell’episodio più grave registrato nel Comasco nella notte di San Silvestro che ha visto comunque i Pronto soccorso impegnati soprattutto per persone che avevano ecceduto con i brindisi.

Paola Pioppi