In balìa del tempo. Le previsioni meteo annunciano pioggia per il ponte pasquale e il maltempo finirà probabilmente con il condizionare il buon exploit di prenotazioni negli alberghi che fino al 20 marzo erano in crescita rispetto a un anno fa addirittura del 12%. Un dato di non poco conto, visto che nel 2023, nello stesso periodo, si era registrato un boom di visitatori per la Capitale della Cultura. Il turismo quindi tiene. Anzi. Rispetto all’anno scorso saranno più numerosi gli arrivi dall’estero: il 75% di coloro che soggiorneranno nelle strutture d’accoglienza presenti a Bergamo, fa sapere Turismo Bergamo, arriveranno da Polonia, Germania, Spagna, Regno Unito, Francia e Svizzera su tutti, ma sono in ripresa anche i viaggi dal Nord Europa e si prevede pure un incremento dei turisti provenienti da Stati Uniti, Russia e Giappone. In tal senso aiuterà anche la concomitanza con l’avvio, oggi, della stagione estiva dell’aeroporto di Orio al Serio, da dove in questi giorni di festa transiteranno in media 45mila passeggeri al giorno. "Gli ultimi dati disponibili sugli arrivi in città raccontano di un tasso di prenotazione medio negli alberghi del 60% - spiega Christophe Sanchez, amministratore delegato di Visit Bergamo -. L’anno scorso, al 20 marzo, eravamo fermi al 48%". Nel 2023, però, c’erano dieci giorni di tempo in più per prenotare - la Pasqua cadeva infatti il 9 aprile -, e quest’anno le prenotazioni si sono pressochè fermate in previsione del maltempo nella settimana in cui si registra tradizionalmente un’accelerata di richieste. Anche in provincia e nelle valli i segnali sono buoni, anche se con l’abbassamento delle temperature e il clima sfavorevole, molte prenotazioni sono appese al meteo. Il lago segna una flessione, anche qui a causa dell’incertezza meteo, che tenderà a frenare le ultime prenotazioni last minute. Intanto chi fa registrare il tutto esaurito sono i ristoranti di Bergamo, dove trovare un tavolo libero per Pasqua è pressochè impossibile. E si va verso il tutto esaurito anche per Pasquetta. Le previsioni di Confcommercio parlano di 71mila clienti tra Pasqua e Pasquetta negli 803 esercizi pubblici presenti in città, per una spesa complessiva che si aggirerà intorno ai 2 milioni e 255mila euro.
Michele Andreucci