Boom di aspiranti cuochi "Grazie ai talk show in tv"

Pavia, Confartigianato: passare dallo studio al lavoro non è facile .

Boom di aspiranti cuochi  "Grazie ai talk show in tv"

Boom di aspiranti cuochi "Grazie ai talk show in tv"

Alcune trasmissioni televisive di successo hanno fatto innamorare della cucina e della pasticceria i giovani. Non a caso gli istituti che preparano a svolgere questo mestiere hanno registrato un boom di iscritti prima della pandemia, ma passare dai banchi al lavoro non è facile. "Moltissime attività - ha spiegato Stefano Bruni, segretario generale di Confartigianato imprese Pavia - al laboratorio di pasticceria hanno abbinato la somministrazione e può accadere che al ragazzo appena uscito dalla scuola si chieda di servire ai tavoli. Una mansione diversa dal preparazione dei dolci che pensano d’aver appreso e che vorrebbero perfezionare imparando anche a preparare i dolci della tradizione locale come la torta Paradiso tipica di Pavia". Chi ha la passione però emerge. "Da un punto di vista contrattuale - ha aggiunto Bruni - magari hanno contratti da 6 o 8 mesi al termine dei quali non vengono confermati e devono cambiare passando da un laboratorio di pasticceria a un ristorante. Ultimamente molti locali preferiscono offrire ai clienti una pasticceria artigianale e lavorare in un ristorante è faticoso. Chi ha avuto buoni insegnanti e ha capacità, si fa notare". In lgenerale, invece, non sono solo i pasticcieri a faticare a trovare manodopera. "Tutte le attività sono in difficoltà a trovare personale qualificato - conclude Bruni -. Non a caso sono nati corsi di meccatronica, di meccanica. Anche il settore della ristorazione è in affanno, magari ci sono persone che pur di lavorare vogliono fare i camerieri, ma non tutti possono assumere camerieri impreparati. Gli esperti sono pochi e non hanno un contratto della categoria artigiana". M.M.